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occhio secco e vita sedentaria - CIOS - Centro Italiano Occhio Secco

Le conseguenze della sedentarietà si misurano anche in termini di incidenza sempre maggiore di alcune patologie dello scheletro (derivanti da posture scorrette), dell’apparato visivo, ma anche di tutto l’organismo più in generale. E a proposito di salute oculare, alcuni ricercatori hanno indagato la correlazione esistente tra la Sindrome dell’Occhio Secco e gli stili di vita sedentaria. Vediamo cosa è emerso.

La vita sedentaria è fattore di rischio di diverse patologie

Condurre uno stile di vita sedentario e poco propenso all’attività motoria può pregiudicare lo stato di salute generale dell’organismo. Portando ad uno stato infiammatorio lieve ma costante e generalizzato, cioè una condizione di salute nella quale l’organismo è più vulnerabile ed esposto ad andare incontro a patologie cronico-degenerative e sistemiche. Tra queste, menzioniamo l’osteoporosi ma anche la Sindrome dell’Occhio Secco, solo per fare qualche esempio.

Se ad uno stile di vita prettamente sedentario aggiungiamo la propensione ad indulgere in stili alimentari poco virtuosi, abusando di cibi grassi, fritti, altamente calorici e industriali, il rischio è anche quello di sviluppare un’altra patologia sistemica tipica dei nostri tempi, ovvero il diabete di tipo 2.

Parlando di alimentazione, peraltro, si consideri che molti alimenti sono ricchi di vitamine, sali minerali, antiossidanti e acqua, tutti elementi fondamentali per il nostro benessere cellulare.

Qual è il legame tra sedentarietà e Sindrome dell’Occhio Secco?

Lo stato infiammatorio generalizzato innescato dalla sedentarietà può anche predisporre alla Sindrome dell’Occhio Secco. Per prevenire il disturbo, è utile bere molto, curare l’alimentazione prediligendo alimenti freschi e di stagione ed evitare fumo e alcol. Ma non solo: praticare un po’ di attività motoria durante la settimana favorisce la regressione dell’infiammazione e previene l’insorgenza di molte patologie, tra cui anche la secchezza oculare. Questo perché l’attività motoria assicura e promuove una buona ossigenazione dei tessuti, che è alla base del benessere e che contrasta l’insorgenza delle patologie tradizionalmente connesse alla produzione di radicali liberi ed al decadimento cellulare.

Alcuni consigli pratici da seguire per prevenire l’occhio secco

La Sindrome dell’Occhio Secco è una patologia cronica foriera di sintomi fastidiosi spesso considerati, da chi ne è affetto, poco sopportabili e quasi invalidanti. Solo costanza ed impegno (assieme all’imprescindibile presenza di uno specialista) consentono poi di gestirla e curarla con efficacia. Ecco perché è bene prevenirla, ove possibile. Di seguito, alcuni consigli pratici per prevenire la Sindrome dell’Occhio Secco laddove si conduca uno stile di vita particolarmente sedentario:

  • interrompere la sedentarietà recandosi al lavoro in bicicletta, a piedi o facendo qualche esercizio durante le pause lavorative
  • fare una breve passeggiata dopo cena durante la buona stagione
  • alzarsi mezz’ora prima del solito per praticare un po’ di yoga
  • bere molto, soprattutto fuori dai pasti
  • prediligere pasti freschi preparati in casa
  • ridurre l’uso dei dispositivi elettronici quando non si è al lavoro

Correggere il proprio stile di vita non significa affrontare cambiamenti radicali. Piuttosto, si tratta di dedicare piccole attenzioni a se stessi, con l’obiettivo vivere meglio e più a lungo.

Vuoi saperne di più?

Conduci uno stile di vita particolarmente sedentario e soffri occasionalmente di disturbi oculari? Potresti essere affetto da Sindrome dell’Occhio Secco. Il Centro Italiano Occhio Secco è a tua disposizione dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 6361 1970.

 

 

La Sindrome dell’Occhio Secco è una patologia oculare spesso sottovalutata e tuttavia piuttosto insidiosa. Chi ne è affetto prova frequentemente sintomi quali bruciore oculare, irritazione, arrossamento, sensazione di corpo estraneo. Sottovalutare i sintomi e considerarli solamente fenomeni transitori e passeggeri non è sicuramente il modo per sbarazzarsene. Al contrario, accettarli come parte integrante di una patologia può essere utile per capire come affrontarli e, se possibile, aggirarli. Ecco 10 consigli per convivere con la Sindrome dell’Occhio Secco e difendersi da essa in modo intelligente. 

1 – Andare dall’oculista

Come anticipato, i sintomi tipici della Sindrome Dell’Occhio Secco non sono semplici fastidi connessi ad un’allergia di stagione, né fastidi temporanei. La Sindrome dell’Occhio Secco anzi tende a peggiorare qualora venga presa sottogamba, perché i sintomi continueranno a ripresentarsi con una certa frequenza. Consultare un oculista esperto ed esporgli il problema è il primo passo per tenere sotto controllo i sintomi tipici della Sindrome Dell’Occhio Secco. Inoltre, è importante comunicare al proprio oculista l’eventuale assunzione di farmaci quali ansiolitici o anticoncezionali, i cui principi attivi possono interferire con la corretta idratazione oculare.

2 – Smettere di fumare

Il fumo è un agente fortemente irritante per le mucose oculari. Laddove il film lacrimale sia già alterato e vi sia una situazione di secchezza ed arrossamento oculare, il fumo non farà altro che peggiorare la situazione: non dimentichiamo che il fumo è la causa di quasi il 30% dei casi di occhio secco. Spegnere la sigaretta è un regalo che non fate solamente ai vostri polmoni, ma anche ai vostri occhi.

3 – Limitare l’uso di lenti a contatto

Le lenti a contatto, anche quelle di ultimissima generazione, possono costituire un fastidio per chi soffre di Sindrome dell’Occhio Secco. Poiché esse coprono la cornea, possono rappresentare un ostacolo di tipo meccanico alla corretta idratazione oculare, peggiorando complessivamente tutti i sintomi. Evitare l’uso di lenti a contatto o per lo meno alternarle all’uso degli occhiali, consente di recuperare quel poco di idratazione e di aiutare gli occhi a “respirare” liberamente.

4 – Limitare l’uso di device elettronici

Anche l’uso prolungato dei device elettronici non gioca a favore delle persone affette da Sindrome dell’Occhio Secco. Computer e smartphone inibiscono il riflesso di ammiccamento e, a lungo andare, stancano l’occhio, peggiorando i sintomi quali bruciore ed arrossamento. Se siete costretti per motivi di studio o di lavoro a trascorrere molte ore davanti al computer, abbiate cura di fare pause frequenti, di alzarvi, volgere lo sguardo fuori dalla finestra, ammiccare e, se necessario, somministrarvi qualche lacrima artificiale.

5 – Preferire l’uso di occhiali da vista

Gli occhiali da vista sono sicuramente da preferire alle lenti a contatto in quanto non “tappano” l’occhio ma lo lasciano respirare liberamente. Inoltre, la presenza della lente a qualche centimetro di distanza dall’occhio, contribuisce alla creazione di un “microambiente” all’interno del quale l’eventuale umidità non viene dispersa troppo rapidamente. Inoltre, gli occhiali esercitano un’azione protettiva nei confronti di eventuali allergeni presenti nell’aria.

6 – Usare prodotti idratanti (colliri, gocce)

Usare un buon collirio idratante o delle gocce specifiche per chi soffre di secchezza oculare sicuramente è una buona scelta. Detto questo, vi rimandiamo al punto 1, ovvero vi raccomandiamo di consultare l’oculista circa il miglior prodotto da acquistare per la vostra esigenza specifica. Molti di questi prodotti rientrano nella categoria dei prodotti “da banco”, dunque non necessitano di presentazione di ricetta medica. Questo non vi autorizza ad abusarne in modo indiscriminato, pena un peggioramento dei sintomi.

7 – Tenere l’ambiente pulito ed umidificato

Tenete puliti e ben arieggiati gli ambienti dove vivete. L’igiene è il primo passo per arginare l’insorgenza dei sintomi, perché spesso questi sono causati da polvere e pulviscolo che si accumulano in ogni angolo di casa o del vostro ufficio. Abbiate cura di tenere sempre puliti i filtri di eventuali sistemi di riscaldamento e di condizionamento dell’aria. Anche una buona umidificazione dell’aria è utile a prevenire la secchezza dell’ambiente e di conseguenza dei vostri occhi.

8 – Bere molta acqua

Aiutatevi anche dall’interno, bevendo almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno. Se è vero che il nostro organismo è fatto per il 90% di acqua, per gli occhi questa regola vale ancor di più. Bere molto favorisce la corretta idratazione delle mucose oculari ed aiuta il film lacrimale a mantenersi in condizioni ottimali.

9 – Consumare alimenti ricchi di vitamina A

Consumate cibi ricchi di Vitamina A, una risorsa importantissima per la salute oculare in quanto contrasta i processi ossidativi e l’invecchiamento cellulare ed esercita una vera e propria azione protettiva nei confronti delle strutture oculari. Largo a zucca, mais, albicocca, peperoni, carote ed in generale a tutti i cibi gialli e arancio.

10 – Consumare alimenti ricchi di Omega3

Anche gli Omega 3 sono preziosi per la salute oculare e proteggono dai sintomi tipici della Sindrome dell’Occhio Secco. Essi sono contenuti principalmente nel pesce azzurro, e sono preziosi perché aiutano gli occhi a mantenersi sani ed a “lavorare” correttamente molto a lungo.

La Sindrome dell’Occhio Secco è una patologia che colpisce prevalentemente le donne dai 40 anni in su, ma non solo. Sono tanti i fattori che vedono coinvolte molte persone anche di sesso maschile o appartenenti ad altre fasce d’età, inclusi i bambini. Tra i maggiori “imputati” troviamo i device elettronici, dei quali spesso si abusa, ma anche l’inquinamento atmosferico. Si stima che ad oggi vi siano 350 milioni di persone che soffrono di dry eye in tutto il mondo. Un numero da capogiro, al quale fa da riscontro un mercato sempre più in espansione. 

La Sindrome dell’Occhio Secco è una patologia che per lungo tempo è stata sottovalutata sia in ambito medico che in ambito farmaceutico. Oggi, tuttavia, la portata globale del fenomeno, non più circoscritto e legato solamente alla menopausa femminile ma, come già detto, esteso anche a diverse categorie sia per ciò che concerne l’età sia per quanto riguarda il genere, ha spinto gli specialisti, i ricercatori e l’industria farmaceutica a interessarsi al problema in modo sempre più scientifico e sistematico.

Sindrome dell’Occhio Secco: ad ognuno “la sua”

Va detto, tuttavia, che non esiste “una sola” Sindrome dell’Occhio Secco: le cause ed i sintomi possono variare da persona a persona, così come la gravità e la tipologia di alterazione del film lacrimale. Ecco perché è fondamentale rivolgersi ad uno specialista che sia in grado di indicare una terapia mirata.

A proposito di terapie, e poiché la Sindrome dell’Occhio Secco è in continua espansione nella popolazione di tutto il mondo, si stima che per il 2020 il giro d’affari del mercato che si occupa delle terapie per il trattamento della patologia toccherà quote vertiginose.

E’ sempre meglio evitare il “fai da te”

Il motivo è presto detto: per trattare la sindrome dell’Occhio Secco non è sufficiente acquistare un qualunque collirio da banco, al contrario è fondamentale seguire le indicazioni dell’oculista, che avrà cura di valutare lo stato generale della salute oculare del paziente, le cause ed il tipo di dislacrimia, indicando la terapia idonea per ogni caso specifico.

Dunque, se è vero che il mercato per il trattamento del dry eye è in espansione, è anche vero che il fai da te è sempre da evitare, pena la possibilità di andare incontro anche a spiacevoli irritazioni, cheratiti o congiuntiviti dovute all’uso di prodotti non consoni alla propria situazione specifica o ancora all’abuso di prodotti in maniera non coerente con la posologia alla quale è bene attenersi.