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L’occhio secco risente di una vasta gamma di fattori, anche ambientali

occhio secco aria condizionata - CIOS - Centro Italiano Occhio Secco

Sempre di più la tutela del nostro benessere e quella dell’ambiente sembrano andare di pari passo ed essere indissolubilmente legati. Sono sempre di più, difatti, le patologie innescate anche da fattori di tipo ambientale. E così, l’inquinamento atmosferico e gli agenti inquinanti sono diventati tra i più comuni (anche se non esclusivi) fattori di rischio di alcune patologie non solo oculari, ma anche cardiocircolatorie, endocrine, dermatologiche. La Sindrome dell’Occhio Secco, come già accennato in altre occasioni sulle pagine di questo magazine, è una di queste. Spendiamo oggi due parole sull’uso prolungato degli impianti di condizionamento, che pur regalandoci un piacevole refrigerio, possono concorrere all’insorgenza della patologia. E allora, forse spegnere il condizionatore può rappresentare un regalo per i nostri occhi, ma anche per l’ambiente in cui viviamo.

Perché l’aria condizionata può causare l’occhio secco?

L’aria condizionata è un tipo di aria che attraversa particolari filtri e ne fuoriesce più secca dell’aria naturale. La totale mancanza di umidità che caratterizza questo genere di flusso d’aria induce una maggiore evaporazione e disidratazione della superficie oculare e del film lacrimale. Si consideri peraltro che spesso l’uso intensivo di impianti di condizionamento si verifica negli uffici, dove si trascorrono anche molte ore a video. Un ulteriore fattore di disturbo, dal momento che gli schermi dei device elettronici riducono la frequenza di ammiccamento, favorendo ulteriormente l’infiammazione della superficie oculare.

Come convivere con l’aria condizionata preservando la propria salute oculare

Per convivere con l’aria condizionata apprezzando il gradevole refrigerio ma senza mettere a repentaglio il benessere della nostra superficie oculare, possiamo mettere in atto alcune piccole accortezze:

  • evitare di impostare il condizionatore su temperature troppo basse
  • non sostare vicino al flusso dell’aria condizionata
  • evitare gli sbalzi termici
  • tenere ben puliti i filtri del condizionatore
  • tenere a portata di mano un buon collirio idratante, lacrime artificiali o delle salviettine umettanti
  • bere molta acqua

Semplici accorgimenti per prevenire l’insorgenza dell’occhio secco

Questi semplici accorgimenti sono l’ideale per evitare di innescare una secchezza oculare persistente, che può facilmente cronicizzarsi e sfociare in una vera e propria sindrome. Ma non è solo l’ufficio ad essere uno dei luoghi dove si rischia di essere maggiormente esposti all’aria condizionata. Anche i mezzi di trasporto a lunga percorrenza, come treni o aerei, stanze d’albergo, hall e sale d’aspetto possono presentare lo stesso tipo di insidia. Nel caso di mezzi di trasporto o camere d’albergo, può essere altresì utile tenere sottomano una mascherina per gli occhi.

A proposito di ambiente: moderare l’uso dell’aria condizionata è un regalo anche per il pianeta

Moderare o limitare l’uso dell’aria condizionata ci aiuta ad evitare l’insorgenza o l’acutizzazione di patologie oculari così come respiratorie. Ma ha anche altri vantaggi. Ci consente di risparmiare energia e di limitare le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera. Un regalo che facciamo a noi stessi, al pianeta e alle generazioni future.

Vuoi saperne di più?

Soffri di bruciore oculare, sensazione di corpo estraneo, arrossamento e di tutti gli altri sintomi tipici della Sindrome dell’Occhio Secco? Se lo desideri, ti aspettiamo per un controllo della tua salute oculare. Il nostro centralino è a tua disposizione dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 6361 1970. Oppure scrivici a info@centroitalianoocchiosecco.it.

 

 

 

occhio secco dolore - Centro Italiano Occhio Secco

La Sindrome dell’Occhio Secco è nota per una serie insieme di disturbi quali fotofobia, iperlacrimazione o senso di secchezza oculare, bruciore, arrossamento. Tra questi disturbi tuttavia, e non ultimo per importanza, figura anche il dolore. Come mai l’occhio duole? Che tipo di dolore è? E’ possibile lenirlo e se sì in che modo? Approfondiamo assieme l’argomento.

La Sindrome dell’Occhio Secco causa anche dolore oculare

La Sindrome dell’Occhio Secco è descritta dagli esperti come una patologia multifattoriale che interessa la superficie oculare e porta con sé uno squilibrio del film lacrimale. Tale squilibrio può essere indotto da tre fattori differenti:

  • una riduzione nella produzione di lacrime causata, per esempio, da un’ostruzione delle ghiandole di Meibomio, deputate appunto alla secrezione della componente lipidica del film lacrimale
  • un’eccessiva perdita di lacrime dovuta talvolta a difficoltà di indole meccaniche, come per esempio un ectropion, ovvero un’estroflessione verso l’esterno del bordo palpebrale inferiore
  • o una combinazione dei due fattori

La conseguenza del protrarsi nel tempo di una di queste condizioni conduce a sua volta ad uno stato infiammatorio che si accompagna ad una serie di sintomi quali bruciore, fotofobia, arrossamento e, non ultimo, dolore. Qualcuno percepisce una sensazione di sabbiolina o corpo estraneo, altri avvertono e riferiscono vere e proprie fitte dolorose difficili da tollerare. Vediamo come e perché.

Occhio Secco, dolore oculare soggettivo ma talvolta intenso

Chi è affetto da Sindrome dell’Occhio Secco si trova sovente a dover fare i conti con una vita quotidiana faticosa e difficoltosa. Gestire i sintomi non è facile, specie se non si è ancora intrapreso un percorso diagnostico e terapeutico adeguato. In tal caso ci si trova a vivere in balia di una sintomatologia non solo ricorrente ma anche sgradevolmente recidivante. Il dolore oculare, in questo senso, non fa altro che peggiorare lo stato emotivo di chi soffre di Sindrome dell’Occhio Secco.

Così come gli altri sintomi sopra descritti, il dolore oculare è percepito in modo del tutto soggettivo. C’è chi lo avverte come un lieve fastidio di sottofondo, chi invece ne soffre fortemente, provando dolore anche in presenza di luce intensa o di un colpo di vento.

Perché si prova dolore?

La cornea, cioè la porzione anteriore dell’occhio, è punteggiata da particolari recettori – detti nocicettori – incaricati di recepire diverse tipologie di stimoli che possono causare dolore. Si annoverano, tra questi stimoli, quelli termici, meccanici e chimici.

Nella Sindrome dell’Occhio Secco il film lacrimale è mancante o irregolare e la superficie oculare non è adeguatamente protetta dalle aggressioni esterne. Se a questa mancata difesa aggiungiamo lo stato infiammatorio causato dai sintomi della sindrome, non è difficile comprendere come i nocicettori siano particolarmente “attivi”.

Peraltro, alcune ricerche scientifiche hanno anche evidenziato come l’attivazione dei nocicettori diventi cronica (e dunque costante) dopo un po’ di tempo, ovvero quando l’infiammazione da passeggera diventa di fatto una costante.

Come si tratta il dolore nella Dry Eye Syndrome

Il dolore oculare causato dalla Sindrome dell’Occhio Secco è in prima battuta trattato tramite prescrizione di colliri oftalmici. Tra questi, quelli che si sono rivelati maggiormente efficaci sono quelli a base di molecole capaci di creare una viscosità sulla superficie oculare. In questo modo, il collirio stesso permane più a lungo sulla superficie oculare, andando a lenire l’infiammazione e di conseguenza il dolore.

Sta comunque allo specialista valutare se aggiungere altre tipologie di farmaci e se suggerire al paziente un iter terapeutico più strutturato, mirato al ripristino del benessere oculare globale sul lungo periodo.

Vuoi saperne di più?

Il Centro Italiano Occhio Secco è a tua disposizione dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 6361 1970. Oppure scrivici a info@centroitalianoocchiosecco.it.

 

 

sintomi occhio secco - CIOS - Centro Italiano Occhio Secco

La Sindrome dell’Occhio Secco è una vera e propria patologia. La secchezza oculare raramente è un disturbo isolato e temporaneo. La sua caratteristica è quella di rinnovarsi nel tempo, acutizzandosi e portando con sé una serie di altri disturbi poco graditi. Specie se il quadro clinico non è preso in esame da uno specialista e trattato di conseguenza. Ma quali sono i sintomi dell’occhio secco? Come riconoscerli?

Sintomi dell’Occhio Secco: quali sono?

Il primo, e naturalmente il più evidente tra i sintomi, è la secchezza oculare. Qualcuno potrà pensare che si tratti tutto sommato di un sintomo scontato. Ma non sempre è così. Al contrario, può capitare che l’Occhio Secco si manifesti attraverso una marcata ed abbondante iperlacrimazione. Questo accade perché l’impoverimento della componente lipidica del film lacrimale porta ad una prevalenza della parte acquosa. Che, rimasta priva del suo naturale sostegno, si disperde al di fuori dell’occhio.

Attenzione a non confondere i sintomi dell’occhio secco con quelli (molto simili) di tipo allergico

Tra gli altri sintomi della Sindrome dell’Occhio Secco menzioniamo bruciore e arrossamento, ma anche prurito e sensazione di corpo estraneo. Chi sperimenta per la prima volta questo genere di sintomi spesso li confonde o li interpreta erroneamente come una possibile reazione allergica. Ma vi sono alcune differenze:

  1. nel caso di una reazione allergica, una volta trattata la sintomatologia e allontanato l’allergene, il sintomo non fa più ritorno;
  2. i farmaci da banco possono essere d’aiuto nel caso di una reazione allergica, mentre nel caso della Sindrome dell’Occhio Secco è possibile che inducano un inasprimento dei sintomi (specie se i farmaci sono acquistati senza il consiglio del medico);
  3. nel caso della Sindrome dell’Occhio Secco, i sintomi fanno ritorno periodicamente e talvolta inaspettatamente, diventando di fatto cronici e sempre più fastidiosi, ove non trattati.

Un altro sintomo dell’Occhio Secco da menzionare è la fotofobia. Chi è affetto dalla patologia soffre di un marcato fastidio nei confronti della luce intensa. Infine, un altro tra i più comuni sintomi dell’Occhio Secco è la difficoltà ad aprire gli occhi al mattino. Poiché la notte non si compie l’atto involontario di ammiccamento, l’occhio fatica ancor di più a mantenere la sua superficie idratata.

Abbiamo descritto i sintomi più comuni della Sindrome dell’Occhio Secco. Com’è facile notare, alcuni sono apparentemente banali e sicuramente tutti noi li abbiamo sperimentati almeno una volta nella vita. Tuttavia, è la loro presenza simultanea, in abbinamento alla loro recrudescenza nel tempo, a far assumere al quadro clinico i contorni di una vera e propria patologia.

Vuoi saperne di più?

Se pensi di essere affetto da Sindrome dell’Occhio Secco, prenota una visita specialistica presso il Centro Italiano Occhio Secco. Il nostro centralino è a tua disposizione dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 6361 1970. Oppure scrivici a info@centroitalianoocchiosecco.it.

 

menopausa - CIOS - Centro Italiano Occhio Secco

Il periodo della menopausa è un momento molto delicato della vita di ogni donna da molteplici punti di vista. Dal punto di vista emotivo, la menopausa è segno e sintomo del tempo che avanza e può portare con sé uno stress emotivo talvolta difficile da gestire: la donna percepisce se stessa come diversa “da prima”, e di conseguenza si trova a dover ridefinire il suo ruolo all’interno della famiglia e della società. Dal punto di vista fisico, il mutamento ormonale che caratterizza la menopausa può innescare diversi sintomi: tra questi le più note vampate di calore, ma anche un generale indebolimento dell’apparato scheletrico e, non ultima, una spesso marcata secchezza oculare. Una compagnia spiacevole quest’ultima, che è bene inquadrare, conoscere e trattare adeguatamente. 

Secchezza oculare in menopausa: le cause

Come detto in apertura, la secchezza oculare è uno dei sintomi caratteristici della menopausa. Essa è dovuta al mutamento ormonale che la menopausa porta con sé e, nello specifico, al calo di estrogeni. La sensazione di secchezza è generalizzata ed include tanto gli occhi quanto il palato e l’apparato genitale. Nel caso degli occhi, tuttavia, è fondamentale comprendere che la secchezza non è solamente un sintomo spiacevole, ma al contrario può cronicizzarsi, tramutandosi in una vera e propria patologia: la Sindrome dell’Occhio Secco.

I trattamenti per la Sindrome dell’Occhio Secco in menopausa

La Sindrome dell’Occhio Secco è, a tutti gli effetti, la patologia oculare tipica delle donne in menopausa. La stragrande maggioranza (si stima un buon 90%) infatti ne soffre. Nel momento in cui la secchezza oculare innescata da un calo ormonale si trasforma da sintomo transitorio a vera e propria patologia oculare, è fondamentale prenderne coscienza e trattarla opportunamente.

Perché è fondamentale trattare la Sindrome dell’Occhio Secco?

1 . Perché l’occhio è più soggetto a stati irritativi o infettivi

Quando il film lacrimale che serve a lubrificare l’occhio e difenderlo dalle aggressioni esterne viene meno, tutto l’apparato oculare è più sensibile e più vulnerabile. L’occhio è più esposto ad irritazioni ed infezioni come cheratiti (infiammazione della cornea) e congiuntiviti (infiammazione della congiuntiva).

2 . Perché i sintomi sono costanti e spiacevoli. E sono:

  • arrossamento
  • sensazione di corpo estraneo
  • bruciore oculare
  • desiderio di sfregarsi, strofinarsi, grattarsi le palpebre
  • fotofobia

3 . Perché la Sindrome dell’Occhio Secco è un circolo vizioso

La Sindrome dell’Occhio Secco si caratterizza spesso per una serie di sintomi che altro non sono che una reazione infiammatoria all’alterazione del film lacrimale. Questa infiammazione costante a sua volta aggrava la secchezza e cronicizza la sindrome sul lungo periodo. Trattare la Sindrome dell’Occhio Secco consente di interrompere questa concatenazione di causa effetto.

Secchezza oculare in menopausa: come intervenire?

Le soluzioni e le opzioni di trattamento per la Sindrome dell’Occhio Secco non mancano. Presso il Centro Italiano Occhio Secco disponiamo di esami mirati e di strumenti di ultima generazione per la diagnostica della patologia. A seguito del processo diagnostico, i nostri specialisti definiscono un programma terapeutico che può spaziare da soluzioni farmacologiche fino ai più sofisticati trattamenti con Luce Pulsata, capaci di regalare stabilità e benessere anche sul lungo periodo.

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Vieni a trovarci! Chiamaci dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 63611970.